È da tempo che avevo voglia di fare un viaggio di questo tipo.
Le repubbliche baltiche mi affascinano da anni e l'interesse è salito quando si è scoperto che, in realtà, la scena birraria ha qualcosa di autoctono da raccontare, diverso dalle solite mode attuali.
Obiettivo del viaggio, oltre che quello prettamente turistico, è quello di bere le birre tradizionali lituane e lettoni.
Non è semplicissimo orientarsi tra i vari stili prodotti in contesti rurali della Lituania, a volte ignoti perfino agli stessi bevitori locali: Kaimiskas, Sviesusis, Tamsusis, Keptinis, Kvietinis...produzioni su cui c'è innanzitutto da orientarsi e poi da comprendere, prima ancora che trovare reperibili.
Consiglio di leggere la guida Lithuanian Beer - A rough guide, prodotta da Lars Garshol, disponibile in pdf e molto completa.
Questo sarà il giro di locali che prevedo di fare nella capitale:
VILNIUS
- BAMBALYNE - Stiklių g. 7
- ŠNEKUTIS - Polocko g. 7A
- ŠPUNKA - Užupio g. 9-1
Differente, invece è già il discorso in Lettonia.
Qui gli stili locali sono decisamente minori, ma qualcosa pare ci sia ugualmente.
Qui gli stili locali sono decisamente minori, ma qualcosa pare ci sia ugualmente.
Unico riferimento è la guida Beer Guide Latvia prodotta qualche anno fa dal blog Labs Alus.
Vedremo quello che verrà fuori, anche se già in Lettonia si dovrebbe respirare un clima meno conservativo e già più proiettato verso la modernità (non manca qualche brewpub di stampo moderno).
Questa la scaletta di luoghi birrari dove andrò a Riga:
RIGA
- ALUS CELLE - Baznīcas iela 35
- LABIETIS - Aristida Briāna iela 9a-2
- TAKA - Miera iela 10
- FOLKKLUBS ALA PAGRABS - Peldu iela 19
- PIE KRISTAPA KUNGA -
Discorso più complesso quello dell'Estonia.
Da sempre un Paese più scandinavo che baltico, qui si trova un mix tra modernità ed un piccolo strascico di passato. Le birre tradizionali sono quelle dell'isola di Saarema, dette Koduolu: malti e luppoli locali e ginepro utilizzato per la filtrazione.
Pare qui ci siano centinaia di produttori ed uno riesca a far arrivare le sue birre anche nella capitale Tallinn.
Da sempre un Paese più scandinavo che baltico, qui si trova un mix tra modernità ed un piccolo strascico di passato. Le birre tradizionali sono quelle dell'isola di Saarema, dette Koduolu: malti e luppoli locali e ginepro utilizzato per la filtrazione.
Pare qui ci siano centinaia di produttori ed uno riesca a far arrivare le sue birre anche nella capitale Tallinn.
È qui che cercherò la birra di Pithla, ma è qui che si è sviluppato un nuovo fenomeno craft che vede in Põhjala il riferimento assoluto. In città c'è il birrificio e, delocalizzata, la taproom.
Andrò lì ma non solo:
Andrò lì ma non solo:
TALLINN
- SPEAKEASY BY POHJALA - Kopli 4
- KOHT - Lai 8, 10133
- PORGU - Rüütli 4
- TAPTAP - Rotermanni 2
Un viaggio molto sui generis, tra il beer hunting alla Indiana Jones e la scoperta di nuove realtà.
Non credo mi annoierò.
Come al solito, seguiranno report e riflessioni.
Una delle ormai poche occasioni di dare voce alle mie esperienze sul blog.
Cheers!
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